Rivelazione esclusiva: “hotel da incubo” diventa “viaggi da incubo”!

Anthony Melchiorri mi confessa: “Avrei voluto chiamarlo ‘Killing Anthony’ il mio nuovo programma, perché alcuni dei viaggi che mi hanno fatto fare erano ben oltre l'incubo…”

Chi di noi non si è chiesto, guardando in TV uno dei propri miti: “chissà come sarà di persona?”. Chi di noi non ha sognato di fare due chiacchiere da amico con il suo eroe, e magari di poter discutere delle proprie, rispettive, vite private?

Magari a qualcuno il mito è anche crollato, quando si è reso conto che la persona non fosse poi gentile e simpatica come appariva da personaggio sul grande o piccolo schermo.

Per fortuna non è questo il caso.

Anthony Melchiorri, un “ragazzo” di Brooklyn, oggi indubbiamente il maggior esperto di hotel al mondo, che dopo una proficua ed eccelsa carriera nell'industria dell'ospitalità, sfonda lo schermo con “hotel da incubo” (hotel impossibile - travel channel), è davvero esattamente come lo si vede sullo schermo.

Preparato, simpatico, deciso ma gentile, rispettoso ma sempre molto diretto: “qual è il tuo background?” mi chiede dopo pochi minuti che ci conosciamo, mentre parliamo del mio libro “Smart travelling – Trucchi segreti e strategie per il viaggiatore moderno” , concentrando in poche parole semplici, educate ma decise e taglienti un semplice concetto “quale preparazione hai per poterti permettere di scrivere un libro per insegnare alle persone come viaggiare…?”. I miei occhi si fanno lucidi mentre sfrutto l'occasione unica di poter spiegare a uno dei miei miti per quanto tempo e come ho girato il mondo prima di avventurarmi nella stesura di un manuale, e di come ho cercato di farlo in maniera ironica e piacevole, come dovrebbe essere la vita stessa.

Ed è subito intesa.

Ora è lui che intervista me: “Qual è il posto che ti è piaciuto di più?” mi chiede… “Beh sarebbero tanti …“ rispondo io, quasi banalmente. “ Hai una pistola puntata alla testa e devi sceglierne uno…” mi risponde ridendo e puntandomi le mani alla tempia… “ Ok, ok… ma solo uno non ce la faccio, Sudafrica, Hawaii, Queensland… insomma… tutti quei luoghi dove le comodità e servizi della città sono a pochi minuti dalla natura incontaminata…”. “ Non hai detto New York!” risponde ridendo, e con uno sguardo d'intesa come a significare ”avresti potuto farlo per prendermi in giro”. “ Ok...” gli rispondo “ ma la parte che preferisco è ovviamente Central Park”. Ancora risate.

Il dialogo continua, intenso, incredibilmente profondo, ma rilassato e divertente come tra due vecchi amici. È così Anthony, come lo si vede in tv e forse anche meglio.

Prima di salutarci si raccomanda: “proprio tu che ami così tanto viaggiare, non dimenticare di seguirmi nel mio nuovo show, è una specie di ‘ viaggi da incubo’, anche se avrei voluto chiamarlo ‘killing Anthony’ perché con quello che mi hanno fatto fare a volte ho davvero rischiato di rimetterci la pelle!” Confessa, rivelandomi in anteprima quello che sarà il suo prossimo programma.

E per finire, in mezzo a tutti i convenevoli, dilatati come se, in fondo, nessuno dei due avesse voglia di tornare ai propri affari, mi dice, senza bisogno che glielo chiedessi e confermando la sua buona indole e la sua fine personalità: ”non dimenticare di postare la nostra foto con Smart Travelling!”